Viviamo in tempi memorabili, ricchi di cambiamenti e di trasformazioni. Questo comporta che la nostra attenzione diventi una risorsa sempre più preziosa e necessaria, costantemente frammentata da un flusso infinito di informazioni digitali che sentiamo il bisogno di cogliere ma che spesso ci disorientano.
Questo spazio di riflessione nasce dal desiderio di esplorare il nuovo valore che l'attenzione sta avendo oggi. Senza sottovalutare i pericoli evidenti, senza lasciarsi fermare o spaventare da metamorfosi che sono in atto da tempo ormai.
L’Arte dell’Attenzione sarà uno spazio dedicato a suggerimenti, analisi e segnalazioni di studi su come il digitale stia trasformando la nostra capacità di interagire con il mondo e che coinvolge l’intera sfera economica, culturale e organizzativa della nostra civiltà. E quindi della nostra vita.
L’Arte dell’Attenzione offre un momento di pausa e riflessione, lontano dall’ansia delle notifiche, che richiedono reazioni immediate. Prendiamoci il tempo necessario per riflettere e ragionare insieme, non sarà sprecato.
L’aspirazione è creare una zona protetta di riflessione intorno a questi temi.
Iscrivetevi alla newsletter, partecipate al dialogo e contribuite a costruire insieme una comprensione più profonda e condivisa del valore dell'attenzione nel mondo digitale. Chi vorrà e potrà, potrà contribuire, ma non è obbligatorio. Più importante è intraprendere questo percorso insieme.
P.S. Una versione in lingua inglese di questa newsletter (Attention as Art) è già partita da qualche settimana. Il tema è lo stesso, ma mi sentirò libero di diversificare i contenuti fra le due se necessario o utile. Grazie del tempo dedicato (e dell’attenzione).